Su, canta il tuo mito
Tua madre è la grande Mnemosine
Tuo padre è Zeus
Tu sei la più grande Musa
Calliope
I ciottoli si sparsero e il vento soffiò via
Le tracce di un antico sogno
In piedi sotto il secco cielo
Si chiedono che cosa sia un'illusione
La sciocca ragazza che ha provocato Dio
Fu punita e volò in cielo
Vanta la sua gloria, il festival della poesia
Misto anche al funerale
Del seme della storia sepolto nel terreno
Che attende di poter sbocciare
Petali di gioia e ciottoli di lamento
Il cantastorie filerà e tesserà il frammento di miracolo
La sirena scoraggia l'avanzamento dei ruoli
I calchi del suono puro delle lire
Suoni degli Dei Celesti soddisfate questo mondo
Sciogliete ora il lontano respiro di leggenda
Preoccupato per la crudele sorte di suo fratello
Il Dio del matrimonio suona il flauto
Poi grida nel nome dell'amore
Vaga per le strade buie dell'Ade
Infinite preghiere, desideri fugaci
Il lontano giorno del poema narrativo
Anni che passano come oro
Canta il cuore pulsante
I frutti color sabbia di colore nascosto
Anche l'ingiustizia custodirà i più cari frammenti
Asciugando le lacrime che scorrono,
Saluta lo spirito del figlio, dell'eroe
Mani degli Dei Celesti, dimorate nel mio corpo
Ora apritevi ed insieme disegneremo e solleveremo la leggenda
Suoni degli Dei Celesti
Soddisfate, soddifate!
Mani degli Dei Celesti
Dimorate, dimorate in me!
Sentimenti in rotazione
Venite, venite!
Per favore, sollevatela
Cantate, cantate!
Sciogliete ora il lontano sospiro di leggenda
La gioia e la tristezza
Il suo grande amore
Produci il suo suono e parole, e canta
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento