Ero te e sarai me, ti odio eppure ti amo
Il tempo è una parte dell'eternità
Signora di tutto e regina della ragione
La rete della nostra vita è di un intrecciato metro
Legittima e vilemente raccolta
Nonostante tutto come è effimera l'umanità
Noi, entrambi nella catacomba
Distanti dalla salvezza
Ti ferisci, i tuoi piacevoli giorni passati non rivivranno mai
Le tue silenziose lacrime presto si esauriranno
Graziosa la liberazione, tu non sei imprigionato, ma conquistato
Labbra immerse in uno strano frutto cremisi,
Gusto dolce di dolce miele
Potessi facilmente invertire la verità quanto facilmente convinco
La luce, cercando la luce inganna la luce
Tu non hai posto per riposare
La polvere di petali, silenziosa
Non lascia traccia ai posteri
Rido forte alla tua pelle bucata da spine
Raccolgo la tua corona macchiata di sangue
Lotto e mi contorco nonostante le tenebre siano irremovibile spazzatura
Orrenda spazzatura
Loda la tua sete mentre il corpo desidera
Abbondante acqua soddisfa la tua richiesta
Dissetati così tanto da annegare e fai ammenda per il buco
martedì 11 ottobre 2011
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