domenica 11 settembre 2011

Nishikaze no Okurimono

Quando Zefiro danza prendendo Flora per mano,
il mar Tirreno si muta in azzurro e giunge la primavera.

Finisce il cupo inverno il porto è pieno di barche tornate a casa.
Quel ragazzo che cammina lungo il molo con le guance tinte tornerà dal suo amor.

Per il gentile vento che soffia da est il ciel si fa via via sereno,
i pesci risvegliatisi dal lungo sonno sporgon furtivamente la testa tra le onde.

Quando Zefiro sussurra a Flora parole d’amore,
i boccioli dei fiori si gonfian di rosa e giunge la primavera.

I fischi a vapore giungono alla banchina il porto è pieno di gente che va in paesi lontani.
Con la speranza e l’inquietudine nel cuore, i pionieri raggiungeranno terre mai viste.

Il vento dell’est insieme ai fiori si dirige verso nuove città,
le rondini, cantando la canzone appena imparata, gioiscono della nuova stagion.

Nessun commento:

Posta un commento