lunedì 15 marzo 2010

Sacrifice (traduzione)

Oh Dio che vive in quegli occhi, oh buio che alberga in quelle mani
Il tuo canto appassionato è come una catena che imprigiona questo mondo

Oh peccati profondi in quegli occhi, oh la bellezza esiste in quelle mani
La tua risata di offerta getta un'ombra che imprigiona tutto

Oltre l'estremità lontana del Paradiso, più profondo dell'abisso
Tingendo il corpo del Master di rosso (sacrificare)
Camminando sulla terra (Dividendo le terre indurite)

A scolpire il mio corpo non ci sono altro che le mie bellissime ali
Il suono che riempie il tempo detesta quelle ferite

Decadendo nella morte
Adorando la morte
I mille anni di un
Posto deserto

Nella stanza in cui luce e gioia danzano
La storia della tristezza non riecheggia
Il mondo esterno visto da dentro l'altare
In questa "Morte Capitale" celo il mio respiro di morte

Lodiamo insieme, immergi il tuo corpo nei peccati (indulgia nel peccato)
Lodiamo insieme, accetta la punizione del lancio delle pietre (accetta la pioggia di pietre)
Abbraccia quella sete di eternità
Attendi il perdono, e porta il simbolo di tutto ciò

Fortemente (con quel dito)
Lamentati forse nel dolore (forse nei ricordi)
Quei giorni passati nello scenario del disordine (nei fiori che sbocciavano)
Oh benedizione pietrificata
Fortemente (è quella guancia)
Esposto a innumerevoli spine (mangiato da innumerevoli spine)
Sulla fredda e oscura strada bianca (Sul prato desolato)
Porto un fardello sul mio corpo, io porto la pena sul mio corpo

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