sabato 25 settembre 2010

METHOD_IMPLANTA/. (Traduzione)

METHOD_IMPLANTA/. è la seconda canzone di Akiko contenuta nell'Hymmnos Concert Side Blue di Ar Tonelico 2. Fa parte di una serie di canzoni collegate fra loro, e che raccontano la storia di Maoh, Rhaplanca e per l'appunto Implanta, il Dio (o la Dea) dell'Albero Divino. In ordine andrebbe letta prima METHOD_METAFALICA/., ma per seguire l'ordine delle canzoni inserisco prima IMPLANTA. Buona lettura!

La luce abbagliante del sole ricoprì il mondo intero
Come una benedizione del primo mattino lodato
Come la cura di una lunga e gelata tristezza.

Affidando la sua espiazione e la sua speranza al milleunesimo seme,
Rhaplanca cantò il suo desiderio in lacrime.

Il mio dito è stato tinto nel colore scarlatto dei petali dispersi.
La mia fronte è stata adornata di spine lavorate a maglia.
Io ora sono il simbolo della consolazione.
E ricevo una corona fatta di viticci spinati.

Una goccia d'acqua cade lungo la mia guancia.
Perforando la terra assetata.
E inumidisce il germoglio della vita.
Desidero affiché la pioggia cada su di te.

La luce che discende,
mentre scorre nel mio cuore.
Il seme della preghiera sta brillando,
e presto germoglierà in un miracolo.

Stando nelle rovine del tempo dimenticato, Rhaplanca sussurò a Maoh:
"Le vite degli umani sono limitate a dar vita solo ad atti malvagi,
perciò crearono un mondo eterno privo di ansia o dolore.
Questo è il paradiso eterno, la terra che le persone si sforzano disperatamente di raggiungere."

Maoh prese Rhaplanca e le disse:
"Non importa quanto siano folli le persone, non lasciarti ingannare.

Esistono anche cuori buoni dentro gli umani.
Vieni con me.
Il riflesso di mille malizie e lussurie nei tuoi occhi mi rattristano,
voglio rivelarti il milleunesimo bellissimo cuore, e voglio che esso tocchi il tuo cuore.

Il mio piede bianco che cammina nella terra.
Le mie ali finalmente si contaminano.
Vorrei solo, fino alla fine della mia vita,
volare verso il luogo lontano del futuro sperato.

Un giorno, la mia espiazione,
tutto quanto, finirà, e quel giorno...

Cantiamo la canzone dei desideri infiniti.
Nel profondo dei nostri pensieri,
le nostre dita intrecciate sono tante
quanti i petali dei fiori.

La luce che discende,
mentre scorre nel mio cuore.
Gli alberi della speranza, presto,
raggiungeranno il cielo.

In modo da curare i mille amari ricordi, i due viaggiarono in tutto il mondo.
Durante il viaggio, lei vide, coi suoi occhi, i cuori e il calore delle persone.

Le milleunesime, bellissime memorie furono curate nel cuore di Rhaplanca.
E una notte, sotto la luce della luna piena, ritornò in quel luogo ancora una volta.
Stando nel luogo dove sono confinati i morti, Rhaplanca impaurita espresse il suo lamento:
"Qui giace miseramente la capitale della morte,
non esiste alcun giardino di felicità."
Allora, le sue lacrime continuarono a scorrere e un forte desiderio abbracciò il suo cuore,
"Darò vita al milleunesimo seme."

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